Una passeggiata ad Eleha

Jack stava incominciando a spazientirsi poichè Oric lo stava fissando veramente male, poi sentendo Kratos disse Kratos uno di questi giorni mi piacerebbe provare quanto siamo migliorati...in un combattimento..ti andrebbe? Stava ignorando Oric..

Oric ascoltò le parole di Kratos continuando a fissare il ragazzetto disse Non mi abbasso a queste cose...non siamo mica bambini come quelli che stanno ora giocando in mezzo alla strada...se ci sarà modo ci misureremo in circostanze ben diverseDissi io poi mi avvicinai al ragazzo lo presi per la maglia e lo alzai di qualche centimetro e gli dissi Chi saresti tu per rivolgerti così a me? Non sono mica tuo fratello io... Poi lasciai di colpo il ragazzo e mi rivolsi a Kratos Non mi dire che questo è un tuo alliveo eh!?!?

Si, sei proprio tu...arrogante come sempre disse Jack E non ti permettere di toccarmi...aggiunse piuttosto alterato... Sennò...e comunque sono un vecchio amico di Kratos

Mi guardai in giro, la pioggia aveva creato diverse pozzangere con cui i bambini giocavano, la nebbia era svanita e la strada fatta da gorsse pietre era rimasta bagnata e abbastanza scivolosa. Ori sentì le parole del ragazzo e si alterò subito tanto che si girò e stava per lanciare uno dei suoi incantesimi più forti ma si trattenne voleva dare sono una piccola leziona a quello sbruffoncello Dammi la mano ragazzogli disse Oric porgendogli al sua con fare molto amichevole.

Il sesto senso dell'elfo lo avvertì...era troppo strano, Oric non aveva mai avuto intenzioni amichevoli nei suoi confronti. Decise di non fidarsi e accumulò il potere per contrattaccare nel caso Oric lo sfidasse...il potere gli faceva tremare le mani.Non ti darò la mia mano, Oric, ti conosco troppo bene...comunque...non mi và di bisticciare come fossimo ragazzini...anzi, in confronto a me tu sei effettivamente un ragazzino...portami un pò di rispetto... aggiunse, con fare provocatorio...

Ad Oric gli si gonfiarono le vene nel collo le mattonelle sotto di lui anche se erano bagnate si iniziarono a scaldare e diventarono incandescenti. Ora mi hai veramente stufato!!!! Disse lui allungando la sua mano verso il ragazzo e utilizzando al tecnica Esplosione indomabile che consiste nell'esplosione dei capillari, vene e arterie del nemico ma Oric può decidere quel far esplodere e se non farle esplodere. Quindi le vene del ragazzo cominciarono a diventare molto scure ed a ingrosssarsi Ora non fai più lo sbruffone eh?Prova a contrattaccare e te le faccio esplodere tutte Intanto si iniziarono a formare dei grossi lividi causati dalle esplosioni dei capillari più piccoli e deboli. Naturalmente Oric anche se altreato manteneva sempre quella calma e sicurezza che chiunque fosse arrabbiato non avrebbe.

Jack sorrise...Oric era proprio uno sprovveduto...come sempre...non si era accorto della sua mossa Fire. Jack scomparve in una esplosione di fuoco. Subito cinque copie fiammeggianti armate di spade infuocate si lanciarono verso Oric. Jack comparve poco lontano...Quel ragazzo è migliorato......il collo gli faceva ancora male...

Oric scoppiò in una risata quando vide le copie andargli addosso. Trasse un po' di sangue dalle vene di Jack e lo usò per creare una scudo e le cinque copie svanirono nel nulla toccando lo scudo. Impara a portarmi rispetto vecchio pivello.. Dissi facendo dissolvere lo scudo e sfoderanto una risatina sul volto. Non avevo intenzione di lottare e aspettavo la sua reazione.

La perdita di sangue fece perdere a Jack un pò di forze. Non sono più un ragazzinopensò...decise di lasciar perdere l'orgoglio e si riavvicinò al nemico Bè sei migliorato parecchio...e comunque non chiamarmi pivello...dalla tua hai solamente il vantaggio dell'età.... Allargò le mani e creò una lancia di ghiaccio. Non aveva intenzione di attaccare. La spezzò, e la sciolse con il calore che emanava dalle mani e bevve. Poi disse Chi è la persona che si avvicina? poichè aveva notato un uomo col cappuccio che si avvicinava verso loro a grande velocità.

Vidi la lancia sfiorarmi il piede mi girai di scatto e guardai Bart. Mi comparse un sorrisetto sulle labbra e sentendo la sua domanda risposi Beh veramente io pensavo che gli Avalon non reclutassero gente così maleducata e prepotente.. Mi guardai in giro e vidi la gente che scappava da tutte le parti, ma poi vidi un bambino, era molto povero e si vedeva che aveva fame. Spezzai la freccia che era conficcata per terra con un calco poi mi avvicinai al bambino che aveva visto tutta la scena del combattimento senza scappare. Tira fuori da dietro al mantello un pezzo di pane e una barretta di cioccolato, la diedi al bambino che sfoderò un sorriso a 33 denti. Gli diedi una pacchetta sulla testa e mi riavvicinai al gruppo. Scusate l'interruzzione dicevamo?

Io pensavo che gli Tsuki fossero meno arroganti, visto, caro mio Oric, che mi hai attaccato tu notò il nuovo arrivato e chiese Tu chi sei?