Una passeggiata ad Eleha

Bisogna sempre aiutare chi ha bisogno Bart...come io ho aiutato lui, lui aiuterà qualcun'altro...e poi i bambini sono il nostro futuro...Bisogna fare una bella legge sui poveri di Eleha e bisogna aiutarli..ci saranno tantissime altre reclute.Disse Oric molto serio guardando Eyalan e aggiunsi Questo ragazzetto mi ha insultato e provocato ripetutamente...ho pensato che avesse bisogno di una lezione..

Non è successo niente...il mio caro amico Oric ha voluto dare prova della sua forza prendendosela con un vecchio come me...ma dimmi di te straniero...chi sei? chiese Jack provando una sincera curiosità per il nuovo arrivato. Notò che emanava un'aura molto potente ma anche molto cattiva. Era una persona pericolosa...si sentiva come un moscerino al confronto.Con questo tizio sarà difficile far prevalere la mia opinione...chissà chi è... Pensava l'elfo. Sentì la risposta di Oric e si alterò Io non ti ho insultato. Tu mi hai attaccato e io mi son difeso. E ti ho già detto di portarmi rispetto...bambino aggiunse Jack mettendo in evidenza l'ultima parola.

In quel momento non so chi mi trattenne da trargli un pugno in piena faccia ma mi trattenni anche per non fare brutta figura con tutti gli altri imperatori. Il cielo si annuvolò epr l'ennessima volta e minacciava pioggia. La gente piano piano affluiva di nuovo anche se titubante, e tutti ci guardavano con sospetto anche se conoscevano benissimo i nostri volti. concordo con ciò che dice EyalanDissi scrutando ancora il ragazzo che mi aveva fatto alterare così tanto.

Il mio nome è Jack O'Neill e son un elfo. Comunque straniero io sono piuttosto tollerante. Ma non sopporto quando mi chiamano pivello...aggiunsi.Comunque, anche tu, non mi hai ancora risposto!Chi sei? Chiese in tono secco e un pò seccato, Jack.

Elayan avresti dovuto lasciare quella freccia a quel bambino si devono abituare al combattimento e alla guerra...al sapore del sangue e alle sensazioni della guerra fin da piccoli...dissi anche con certa curiosità..non capivo erpchè non gliel'aveva lasciata...Comunque Jack impara dai tuoi errori..lui non è un forstiero e come ha già detto è l'imperatore dei Freyy...e io quello dei Tsuki...quindi rimembra...

L'elfo era circondato da Imperatori...si sentiva così...debole...Sono messo male, questo è ancora più forte di Oricpensò. Sentì la risposta di Oric e disse Penserò ai miei errori Oric ma anche tu impara a essere più rispettoso. Oggi hai avuto fortuna perchè hai incontrato me,ma un giorno ci sarà qualcuno più forte di me e di te...stai attento...è un consiglio..ho più esperienza di te. disse l'elfo. Poi aggiunse Era solamente un bambino, deve vivere come un bambino. Ha tutto il tempo per imparare cosa è la guerra...lo imparerà sulla propria pelle...come è successo con me disse ciò rivolgendosi a Oric. Nel frattempo, aveva incominciato nuovamente a piovere...

Oric ascoltò Jack e poi Elayan e il suo sguardo si perse nel vuoto, una marea di ricordi gli tornarono alla mente...Lui che viveva in mezzo alla strada da solo, i più grandi che lo picchiavano, la sua prima uccisione con un semplice sasso, per procurarsi il cido rubava. Poi si fece grande la sua iscrizione alla casata dei Tsuki si trovò una casa con i soldi che la casa gli dava per uccidere o fare commissioni comprava il cibo anche se essendo molto solo a volte non aveva stipendio e doveva rubare...tutto il suo passato in pochi istanti. Si scosse e vide Elayan che se ne stava andando e disse ancora scosso Ciao...Poi rimase lì ancora a meditare sul suo passato.

Jack salutò l'Imperatore, poi, fece un cenno ad Oric e si allontanò...voleva meditare un pò prima di allenarsi...

Vide allontanarsi anche Jack così ancora immerso nei sui pensieri lo salutò e poi decise che era ora che se ne ancdasse alzò il cappuccio e uscì da Eleha mentre la notte si faceva vicina.