Camminavo, Camminavo e ricamminavo....

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=Pixie=
view post Posted on 7/11/2008, 22:08




Morwen se ne stava in riva all'oceano, accovacciata sul ramo di un albero cresciuto a pochi metri di distanza. Guardava lontano senza però fissare un punto preciso, sembrava stesse osservando l'immensa distesa azzurra dalle numerose sfumature di colore, il mare le era sempre piaciuto, quando poteva, da bambina passava ore intere a contemplare l'orizzonte, in attesa di qualcosa che non era mai arrivato.
Non aveva perso quell'abitudine nemmeno dopo avere raggiunto l'età adolescenziale. La brezza marina accarezzava con dolcezza tutto il suo corpo, facendo ondeggiare la sua chioma azzurra, che rifletteva i raggi del sole. Era pensierosa, non era abituata a restare nello stesso luogo per più di qualche giorno, ma adesso, adesso avrebbe trascorso gran parte del tempo tra i Feyyr, come aveva sempre desiderato ora sarebbe stata al servizio della casata di cui i membri del suo villaggio le cantavano le gesta dei suoi coraggiosi cavalieri. Sentiva però che le mancava qualcosa, erano ormai due ore che se ne stava lì, immobile e silenziosa, cercando di trovare una risposta a quella sensazione di vuoto, scrutandosi all'interno senza giungere alla conclusione.
Di una cosa era assolutamente certa, le mancava la sfida, l'adrenalina che scorre dentro quando ti trovi di fronte ad un avversario di cui non conosci le caratteristiche.
Nonostante tutti questi pensieri, era rilassata, non troppo, in quanto la guardia non deve essere mai abbassata, nemmeno quando ci si dovrebbe sentire al sicuro.
Percepiva delle presenze, due per la precisione, una le era familiare anche se non conosceva bene nessuno in quel luogo, l'altra le era del tutto sconosciuta. I due stavano discutendo tra loro, quando una terza presenza si avvicinò.
Non era molto interessata a quelle tre persone, ma per precauzione distolse lo sguardo dall'orizzonte e lo rivolse ad ispezionare la spiaggia. In lontananza si intravvedevano due figure, più una un po' più lontana. Riconobbe il ragazzo dai tratti simili ai suoi, era Eyalan colui che l'aveva accolta nei Feyyr, il signore della casata che servivo. Come già avevo intuito l'uomo di fianco a lui non lo avevo ancora visto.
Osservò le tre sagome per qualche istante, dopodiche ritorno a dedicarsi alla sua meditazione.
Doveva abituarsi alla vità in società, la solitudine non era quasi più prevista da quando era arrivata in quel luogo.
 
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Shazel ~
view post Posted on 7/11/2008, 22:11




Tre persone erano a pochi metri da me, il più vicino un elfo, che mi chiesi se fossi un membro del casato Avalon. Poco dopo si mise a lanciare oggetti ad un uomo incappucciato, divertito. L'uomo si girò arrabbiato, stava discutendo animatamente con un'altra persona. Io guardai l'elfo e sorrisi. Prima di rispondergli attesi che i due finissero di discutere.
 
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wizardgloriously
view post Posted on 7/11/2008, 22:13




Non c'è bisogno di essere così cattivi scemodisse Jack comunque scusa, ma eri così preso dalla discussione con quello lì che non ti eri accorto di un tuo vecchio amico e pensò brutto caprone . Gli si dipinse un sorriso furbetto in faccia e Kratos lo guardò male. Poi gli disse Che ci fai qui? e attese risposta.Poco lontano sentì un' aura in avvicinamento, ma la ignorò.
 
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=|Kratøs|=
view post Posted on 7/11/2008, 22:14




Kratos aveva gia buttato per terra la pietra sfrantumata, ma sentii una potenza avvicinarci verso di noi, chiesi Chi sei??? Cosa ci fai da queste parti???Chiese Kratos rsorridendo.
Io sono Kratos, l'imperatore degli Avalon......disse, ma pensò che alla giovane non gliene poteva fregare di meno....


SPOILER (click to view)
Scusate ho scritto veloce senza fermarmi nei piccolo particlari perchè devo andare....ciau!!!
 
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Lil'Bart
view post Posted on 7/11/2008, 22:54




Non strinsi la mano a Kratos, tirai in alto il cappuccio caprendo l'intero volto e lasciando liberi gli occhi ed il naso, non volevo contatti quel giorno. Non ero sicuro perchè mi ero irritato così tanto, forse a causa di quella visione di Eleha... una visione che ho sempre disprezzato e che mi è stata presentata fra le mie mani senza un minimo di tatto, con pure crudeltà.
Mi allontai dal gruppo sfiorando la spalla di una figura alquanto "strana", rallentai di scatto il passo ed incrocia il suo sguardo con la coda dell'occhio... aveva una riserva magica strana, notai il suo braccio spolpato e i suoi vestiti si accasciavano sul corpo, come se all'interno non ci fossero muscoli e carne. La pelle era di un colore strano, gli occhi e le labbra erano secchi... Non prometteva bene...
Continuai con passo più lento fino a quando non vidi quella nuova recluta Feyyr, una delle poche cose belle di quella giornata: uscire da una situazione del genere e trovare un proprio alleato...
Mi sedetti affianco a lei osservando l'orizzonte...

Scusa se ti disturbo Aranel ma... oggi mi trovo strano e credo di non sentirmi in sintonia con gli altri. Non vorrei causare danni, la mia posizione è molto pericolosa... e su questa spiaggia sono scoppiate fin troppe scintille...
Abbassai la testa sostenendo fra le mani, osservai il sole scendere sull'acqua cristallina e sentivo a leggera distanza le voci degli altri.

SPOILER (click to view)
Vado a nanna, a domani^^
 
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=|Kratøs|=
view post Posted on 8/11/2008, 14:10




Kratos si era offeso per il gesto di Eyalan, non aver stretto la mano a me era molto pesante da sopportare anche perch sapeva di aver sbagliato e voleva rimediare in qualche modo ed Eyalan non volle capire, allora Kratos si rimangiò le sue scuse, era più incazzato e adesso voleva a tutti i costi Kyro: e lui vuole qualcosa la ottiene.
La mia prima vittima sarà Eyalan... disse fra sè e sè, era sicuro di se, ed poteva battere il regno dei Feyyr, poteva solo riscontrare problemi sui Tsuky, una cosa impossibile...
Te ne pentirai, te ne pentirai malamente....disse forte in modo che Eyalan lo sentisse, intanto Kratos si era stufato di stare in mezzo a persone di quel genere, ovviamente tenendo fuori quelli di Avalon.
Se stava andando e un personaggio molto strano era in mezzo allora li diede un leggero spintone per spostarlo e per passare, Kratos passò davanti a Eyalan e un altro personaggio che era seduto vicino a lui.
Si tirò su il cappelo e quando era li davanti a loro si fermò, si tose il cappuccio si rivolse verso di loro e diedo uno sguardo all'elfo che non aveva accettanto le scusa e gli disse "Stai attento che alla prossima la palla infuocata la tiro addosso a te... ", non aveva paura di dirglielo e se avea qualcosa di incontrario doveva solo venire, Kratos era pronto il suo duro lavoro era terminato ed aspettava un'avversario....


SPOILER (click to view)
sisi....notte ^^
 
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Shazel ~
view post Posted on 8/11/2008, 14:42




L'atmosfera era parecchio tesa. Osservavo il capo della mia casata, era estremamente arrabbiato. Si diresse verso il capo della casata Feyyr, gli disse qualcosa sottovoce. Mi avevano rovinato la giornata tranquilla. Decisi di andare via, non era il momento buono per fare conoscenza.
 
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Lil'Bart
view post Posted on 8/11/2008, 15:50




Non degnai Kratos neanche di uno sguardo...
... Sparisci ...
Abbassai la testa e lascia cadere le mani sulla sabbia. Diavolo... odiavo la mia posizione di potenza, avevo paura di mettere a rischio le vite di persone innocenti... magari sbagliando le parole, litigando con altri e quella situazione era particolarmente tesa. Non volevo problemi...
 
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=Pixie=
view post Posted on 8/11/2008, 21:11




Se ne stava sola ormai da ore, seduta a guardare lontano, quando qualcuno le passò davanti e le si sedette di fianco, era Eyalan, il signore della fazione che aveva scelto di servire.
Sì scusò del fatto che la sua presenza potesse disturbare l'elfa, le confidò che si sentiva strano e accenno anche alle discussioni insorte poco prima tra lui e altri individui che non conosceva, ma che da quanto capiva appartenevano a fazioni diverse dalla loro, e quindi, forse da evitare.
Se non si è in sintonia con gli altri, probabilmente si ha bisogno di schiarire le idee.
Capire cosa non va nelle relazioni con se stesso e con gli altri. Per far questo, dovrebbe saperlo, in quanto elfo, c'è bisogno di tempo sa trascorrere in compagnia della sola natura. Io lo faccio spesso quando sono preoccupata, tesa o semplicemente quando ho bisogno di solitudine. Provi mio signore, le gioverà.

Pronunciò quelle parole senza staccare gli occhi dalla linea dell'orizzonte, il sole si stava accingendo ad immergersi nell'immenso oceano per far spazio ad un'altra notte rischiarata dalla luna piena, un'altra notte di veglia.
Signore questa notte mi recherò nella foresta Elfica per godere della tranquillità della notte, forse il silenzio notturno potrebbe aiutarvi a rilassarvi un po'.
Da lontano giunse la velata minaccia di uno degli individui rivolta al suo signore, Morwen portò istintivamente una mano sull'elsa della spada a due mani che stava appoggiata sul ramo di fianco a lei. La tenne stretta e pronta a sguainarla, l'individuo passò di fronte a loro, dove si fermò riesponendo la sua minaccia verso Eyalan. Mio signore, devo intervenire? Sicuramente quell'uomo era un avversario molto potente, forse una del suo calibro non avrebbe potuto competere con esso, ma era pronta a qualsiasi cosa per proteggere il buon onore del casato Feyyr. Notò la reazione del suo superiore, era evidente che la situazione in cui si trovava non doveva essere facile per lui.
 
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Lil'Bart
view post Posted on 8/11/2008, 21:25




La mia mano passò veloce da terra all'elsa della spada di Aranel come per bloccarla, non volevo far subire dei danni ad altri, io avevo litigato con Kratos e se lui voleva usare la forza l'unica persona che doveva affrontarlo ero io. Con la coda dell'occhio guardai Aranel per vedere la sua reazione e poi risposi con un cenno della testa... Non doveva intromettersi assolutamente. Anche se non conoscevo il potere di quella ragazza, sicuramente non era al livello di Kratos e avrebbe avuto guari seri con gli Avalon. In quella spiaggia erano in superiorità numerica e come detto prima... se dovevamo risolverla con la forza me ne sarei occupato io senza coinvolgere altri.
Kratos non voglio problemi...
Il sole intanto stava scendo verso l'orizzonte rendendo la spiaggia sempre più scura, il mare era limpido ma sotto quella luce flebile si notava pochissimo, l'unica cosa visibile era la schiuma bianca delle onde che rimaneva sulla spiaggia. Gli altri individui si stavano allontando, come per lasciare la spiaggia ed evitare problemi... la situazione era tesa, molto tesa.
 
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=Pixie=
view post Posted on 8/11/2008, 22:30




Sentì la mano di Eyalan bloccarla prima che si avventasse su quel tipo tanto altezzoso, si risistemò tenendo comunque sempre d'occhio l'avversario con la lama pronta a colpire.
Capiva lo stato d'animo dell'elfo, non voleva che qualcun altro ci rimettesse per una discussione in cui forse non centrava.
 
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wizardgloriously
view post Posted on 9/11/2008, 12:58




Eih cosa vuoi fare tu, ragazzina?urlò Jack poichè vide che si stava per avventare sull'amico Kratos. Poi vide che Eyalan la bloccò e disse Saggia mossa..poichè stava già accumulando potere per un attacco di difesa.
 
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=|Kratøs|=
view post Posted on 9/11/2008, 13:06




Era stanco di questa faccenda e manco lui voleva guai, però si era prorpio stufato e doveva fargliela pagare in qualche modo, non volevo mettere in mezzo anche gli altri soldati degli Avalan era una questione fra me e Eyalan.
Quando sentì la voce di Eyalan mi ferami di scatto, feci due passi indietro, lo guardò e gli disse Tranquillo, mi devo vendicare in qualche modo, e quando sarà il momento....non fini la frase che ritornò subito per la sua strada senza altri casini.
Il sole stava scendendo e stava arrivando il buio, l'oceano era sempre più limpido e più bello, ma la tensione che c'era nella spiaggia non riuscì a digerirla, devo fargliela magari....dissi a bassa voce.
Aranel voleva attaccarmi ma vidi che bart la fermò per evitare altri guai, ma per lui i guai erano gia arrivati....
 
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Lil'Bart
view post Posted on 9/11/2008, 13:13




Guardai per un attimo il guerriero di Avalon
Ragazzo non intrometterti, come non si è intromessa Morwen... io e Kratos non vogliamo coinvolgere altri. Per questo ora io me ne andrò...
Appoggiai di nuovo la mano a terra e guardai Morwen, le dissi sottovoce
Vieni via, non mi fido...
Mi alzai osservando Kratos proseguire verso la sua strada, abbassai poi lo sguardo verso l'elfa aspettando una sua risposta.
 
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wizardgloriously
view post Posted on 9/11/2008, 13:18




Sai Eyalan, io servo il mio re...sarei pronto a morire per difenderlo..spero di non incrociare la tua lama perchè non ho nulla contro di te..ma davanti a me non attaccare il mio redisse Jack tranquillamente fissando negli occhi Eyalan, poi si mise al fianco di Kratos.
 
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