Bisogno di sangue

Oltre che bella sei anche incredibilmente folle allora sorrise Jack.Con delle scintille scomparve e riapparve a due metri dalla vampira. Non sottovalutarmi...disse l'elfo

Folle è chi si ostina a voler parlare con me. Disse la ragazza vedendolo scomparire e riapparire a distanza.
Io non sottovaluto le mie prede...sono loro che sottovalutano me...moccioso. La sua voce era ormai incrinata dalla rabbia e dall'eccitazione della sfida imminente.

Moccioso? Non sai nemmeno quanti anni ho...sorrise Jack. Perchè non mi attacchi?stuzzicava la vampira Morgan...

Io ho più anni di quanti tu ne possa immaginare. Lo rimbecco Morgan rispondendo anche alla sfida Sei tu che hai lanciato la sfida, ma accetto volentieri l'invito...
Usando una delle sue tecniche divenne incosistente ed invisibile, il buio giocava a suo favore.
Si spostò fino a trovarsi alle sfalle del nemico, dove si avvinghiò alle spalle di Jack.
Annusò il collo dell'elfo nel punto in cui la vene pulsava. Non ho mai assaggiato il sangue di un elfo...che dici dovrei provare? Gli sussurrò all'orecchio con tono suadente.

Jack si era fatto circondare da un campo di forza. Morgan era scomparsa. Sentì la sua voce sul collo. Disse Oh...non ho un buon sapore ma come vuoistette al gioco. Scomparve. Riapparve 5 metri più in là.Non vedeva Morgan ma sospettava fosse vicino a lui.

Non scappare... Disse con la voce di una bambina capricciosa
Non è divertente... Disso spostandosi nuovamente e sistemandosi di novo di fianco all'elfo.

Sei qui vicino a me vero?giocava Jack Perchè invece che nasconderti...non ti mostri?disse Jack provocatorio Vampirella...non avrai forse paura di un elfo spero...

Morgan stava camminando in cerchio intorno alla sua preda. In mantello nero svolazzava sollevato dalla leggera brezza notturna. Neanche il chiarore della luna riusciva a illuminare il punto in cui ella si trovava. Perchè dovrei aver paura della mia cena? Stava già pregustando il suo prossimo pasto con un il sorriso divertito e gli occhi scarlatti e non più color del ghiaccio accesi di sadismo. Rispondeva divertita alle provocazioni del ragazzo. Non voleva attaccare subito. Prima voleva divertirsi un po'.

Jack sorrise. Non la vedeva ma immaginava fosse vicino a lui. Umh...ma così non è giusto però dai...sorrise Io dico che tu hai paura di me..Voleva provocarla a tutti i costi. Perchè non mi attacchi?. Per preucazione Jack si fece circondare da uno scudo elettromagnetico, invisibile per la vampira. Al minimo tocco l'avrebbe sbalzata via...

Una risata giunse dal nulla. Te l'ho già detto...non ho paura di te...
Sibilò con voce suadente la giovane vampira.
Non ho voglia di attaccarti... Disse.
Sentiva benissimo le vibrazioni del campo elettromagnetico intorno al suo avversario, dopotutto...essendo una vampira, i suoi sensi erano molto sviluppati.
E poi siamo compagni di fazione...non voglio far arrabbiare il mio signore per averlo privato di uno dei suoi valorosi maghi...

Jack vide che era comparso un altro individuo. Disse delle cose. Non lo ascoltò. Poi il nemico lanciò una palla di vuoto contro il suo scudo. Errore. Jack si teletrasportò e la palla colpì l'albero. Poi disse E tu che accidenti vuoi?piuttosto aggressivo

Jack era stupito. Il tizio, Shuda, come aveva detto che si chiamava, emanava un'aura di potenza e superiorità. Gli rivolse un sorriso amichevole e disse Le mie parole sono state dettate dall'impulsività. Comunque il mio nome è Jack O'Neill, sono un elfo e ho trentotto anni. Casata Avalon. Che ti porta da queste parti, ragazzo? chiese sinceramente curioso l'elfo. Poi aggiunse Sei davvero forte, complimenti. Se non mi fossi teletrasportato mi avresti distrutto. E sorrise, aspettando la reazione dell'altro.