Nella Dimora dei Tsuki

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The_Oric
view post Posted on 5/11/2008, 20:50




Arrivai nella dimora dei tsuki, due guardie mi aprirono il cancello ed io entrai con fare molto calmo scrutando il cielo e le nuvole che piano piano si spostavano e minacciavano pioggia. Arrivai davanti alla porta e altre due guardie mi aprirono e subito mi salutarono in modo militare. Salii una scala con un tappeto rosso e poi diedi l'ordine alle guardie dall'alto della scalaAprite a chiunque si voglia aggiungere alla nostra casata.. Mi recai subito nel mio studio dove chiusi la prta e mi affacciai alla finestra per scrutare il tempo e se arrivava qualcuno. Molti dei miei servi seminavano negli orti e raccoglievano mentre la forsta più intensa si estendeva dopo il cancello del castello e pensai Speriamo che si aggiunga qualcuno...
 
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chicco92vi
view post Posted on 7/11/2008, 16:26




Arrivai nella casata degli Tsuki: finalmente avevo raggiunto la mia meta. Sin da bambino mi aveva affascinato il lato oscuro, il lato potente.
Mi presentai al cancello con il mio mantello e subito le guardie mi aprirono. Rimasi per un momento a contemplare quello che si apriva davanti ai miei occhi: il potere.
Salii delle scale e mi ritrovai nel salone centrale. In fondo, proprio davanti a me, ci stava un trono imponente. La stanza era vuota. Decisi di aspettare in piedi, in mezzo alla stanza, l' arrivo di qualcuno.

Edited by Lil'Bart - 9/11/2008, 19:51
 
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~Black Saint
view post Posted on 10/11/2008, 10:59




Erano due giorni che camminavo costantemente, senza fermarmi dopo l'attacco di quel gruppo di orchi. Mi avevano dato filo da torcere, erano tre e ben addestrati. Sentivo ancora il dolore al braccio dopo quello scontro e la cicatrice alla schiena bruciava più che mai.
-Comincio ad odiare quei dannati orchi...- pensai mentre proseguivo sulla mia strada, ero diretto alla fortezza Tsuki...

[...][...][...]

Dopo tre giorni arrivai dinanzi alla gande fortezza, dava l'idea di potenza allo stato puro. I cancelli erano spalancati, come se stessero aspettando qualcuno di importante. Il grande mantello nero che usavo per viaggiare copriva le due katane posta in orizzontale al fondo della schiena e la grande sacca stava a tracolla. Pesante come sempre. Ero sempre in viaggio e non avevo mai un posto in cui fermare, in cui trovare alloggio... saranno stati anni che dormivo per strada o in mezzo alla foresta.
Entrai nel grande salone dove vidi un altro individuo che stava aspettando qualcuno o qualcosa, mi avvicinai chiedendo del capo: Oric...

 
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The_Oric
view post Posted on 10/11/2008, 15:28




Vidi i due ragazzi che erano entrati nella mia dimora, anzi nella nostra dimora. Arrivarono nel salone o anche detta sala d'attesa. Uscii dalla mia camera e con un passo a mo'di rassegna truppe mi avvicinai a loro guardandoli dalla testa ai piedi. E quindi siete voi le nuove reclute...Dissi io inarcando un sopracciglio e aspettando che loro dissero qualcosa. Il temporale era nel pieno della sua potenza, i lampi illuminava ogni volta la stanza e a loro seguivano dei forti boati. Ad Oric piaceva quel tipo di tempo atmosferico e sperava che non smettesse mai.
 
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chicco92vi
view post Posted on 10/11/2008, 19:19




Mi presento: Alexander signore, fedele servitore vostro. Detto questo mi inginocchiai e posi la lancia davanti ai piedi, per terra. Era da tanto che aspettavo questo momento ma non ero emozionato, sentivo dentro di me una sensazione di trionfo... Non vedevo l' ora di distruggere e soggiogare altre due casate più deboli: il mondo è dei forti, e siamo noi i forti... Non vedevo l' ora di entrare in azione.
 
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The_Oric
view post Posted on 10/11/2008, 19:51




Vidi il ragazzo che si inginocchiò e mi disse il suo nome. Per me era sempre un piacere vedere persone con lo stesso mio scopo e che erano determinate. Bene Alexander, giuri davanti al tuo imperatore che giuri fedeltà alla casata. E se farai la spia con qualche altra casata? Se violerai questo patto che ti possano esplodere tutte le vene del tuo corpo e vivere una vita da anima dannata. Detto questo aspettai una risposta dal ragazzo e aspettai che anche l'altro ragazzo presente si sarebbe fatto avanti.

SPOILER (click to view)
Chicco sei praticamente solo tu della mia csata cerca di essere presente e partecipare di più...
 
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chicco92vi
view post Posted on 10/11/2008, 20:34




SPOILER (click to view)
si certo... faccio qll k posso... ti dico già cmq k nn prendo parte alla grande quest... se vuoi contattami su msn, hai il mio contatto


Mi rialzai in piedi soddisfatto: Con permesso signore, non si disturbi certo a chiamarmi, per qualunque motivo. Soppesai l lancia sulla mano e scesi la rande scalinata. Uscii dal portone e ammirai il cielo in tempesta. Con un ghigno mi calzai il cappuccio il testa e mi incamminai
 
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°~ Lïlêum ~°
view post Posted on 11/11/2008, 18:54




-Il buon giorno si vede dal mattino- borbottai la stessa frase per un milione di volte mentre mi avviavo verso la dimora della casata Tsuki.
La pioggia non mi infastidiva ne mi bagnava grazie allo scudo d’acqua che avevo evocato sopra la testa per proteggermi, ma certo l’umidità faceva il suo lavoro, intrufolandosi sotto il mantello e formando una condensa fredda sulla pelle. Rabbrividì durante il tragitto che dal cortile mi portò fino all’entrata, dove due guardie mi sbarrarono la strada e mi chiesero chi fossi e perché mi trovassi li. Dopo avergli risposto mi lasciarono passare e finalmente potei godere del calore che aleggiava nella dimora di Oric. Calai il cappuccio del mantello dai capelli, ravvivando la folta chioma bianca mentre a passo sicuro mi avviavo verso il salone centrale.

Appena entrata rimasi interdetta dalla magnificenza della sala, ma ad attirare la mia attenzione furono anche le due figure maschili al centro di essa. Un dei due uomini era sicuramente una nuova recluta proprio come me, ma sull’altra non nutrivo il minimo dubbio riguardo la sua identità: il signore a cui stavo per giurare la mia fedeltà e a cui avrei affidato le mie arti magiche, il sovrano della casata Tsuki, Oric.
Mi avvicinai lentamente fino a fermarmi a pochi metri dai due, in modo da potermi inchinare senza interrompere o disturbare il sovrano e il suo ospite.
SPOILER (click to view)
Scusate il ritardo e il post orribile -.-
 
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The_Oric
view post Posted on 11/11/2008, 20:01




Oric vide una ragazza arrivare nel salone, aveva uno sguardo stupito dalla magnificenza della mia dimora. La guardai e gli dissi molto sicuro. Vieni pure avanti sei benvenuta, dimmi eprchè sei quì? cerchi forse rifugio o vuoi far parte della mia casata Dissi io con sguardao abbastanza interrogativo.
 
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°~ Lïlêum ~°
view post Posted on 11/11/2008, 20:20




Lieta di essere stata interpellata mi avvicinai lentamente per poi inchinarmi al cospetto dell’uomo. –Lei mi onora col suo benvenuto, mio signore. Sono Lileum e sono ora ai vostri piedi per poter mettere i miei servigi nelle mani della casata Tzuki-
Non osai alzare lo sguardo, timorosa di mancare di rispetto a colui che poteva decidere della mia vita. Così continuai a tenere gli occhi chiusi e il viso basso, pensando a quello che sarebbe stato il mio futuro. Avrei fatto qualsiasi cosa per diventare abbastanza forte da poter mettere in soggezione chiunque mi si presentasse davanti, lo stesso effetto che la presenza del sovrano faceva ora su di me, incutendomi rispetto e timore allo stesso tempo.
 
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The_Oric
view post Posted on 11/11/2008, 20:36




Vidi la ragazza che si inginocchiava davanti a me in modo molto rispettoso ma allo stesso tempo molto timoroso. Le alzai il viso con una mano molto piano, e le dissi Bene, ti puoi alzare... aspettando che la ragazza si alzasse. Ero sempre felice di vedere gente che voleva portare a termine il mio compito con disponibilità e determinazione. Bene giuri massima fedeltà al clan? le chiesi aspettando che lei si alzasse.
 
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°~ Lïlêum ~°
view post Posted on 11/11/2008, 21:11




Il petto mi si gonfiò dall’orgoglio sentendo quelle parole. Mi alzai e fissai il sovrano –Lo giuro, mio signore- dissi con fierezza, sicura della mia scelta. Piegai di nuovo il viso, congedandomi forse con troppa fretta, ma sia la sala che l’uomo davanti a me mi facevano sentire a disagio (la prima per la sua grandezza, il secondo per l’enorme rispetto che mi avrebbe fatta arrossire se avessi indugiato ancora), convincendomi che fosse arrivato il momento di uscire. Indietreggiai senza voltare le spalle ne alzare il volto finchè non fui a molti metri dai due uomini e lasciai la sala, concedendo al piccolo sorriso malizioso di comparire finalmente sulle labbra.
 
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view post Posted on 13/11/2008, 17:51
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Una figura ammantata di nero si muoveva nei corridoi della dimora della casata Tsuki, ignorò ogni guardia che le facesse anche il minimo segno di saluto guardando solo il punto in cui era diretta.
Da sotto il cappuccio che indossava si potevano perfettamente vedere i suoi occhi rosso sangue immobili dinnanzi a sé, camminava con passo tanto deciso quanto silenzioso. Infine giunse difronte a un'enorme porta di legno massiccio intagliata accuratamente da un qualche artigiano decisamente eccellente nella sua arte.
La porta venne aperta affinche' lei stessa potesse oltrepassarla ed entrare in quella magnifica ed ampia sala creata appositamente per accogliere il regnante della sua futura casata, ma lei non si soffermò troppo sui particolarie si avvicinò con una postura eretta nonche' orgogliosa sino a giungere dinnanzi a colui che risiedeva sul trono.
Solo allora fece calare il suo cappuccio così da mostrare la sua carnagione diafana che andava in contrasto con tutto quel rosso, il rosso dello stesso sangue che lei amava spargere. Aveva uno sguardo freddo, distaccato, dopo alcuni istanti s'inchinò portando un ginocchio a terra e il capo chino.
Rimase semplicemente in silenzio, senza dire nulla attendendo semplicemente.
 
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The_Oric
view post Posted on 13/11/2008, 18:30




Ero molto felice molta gente stava arrivando nella mia casata, era proprio l'ora della nostra vendetta e anche l'ora della nostra imminente vittoria. Vidi che anche lei si inginocchiò con rispetto e leggevo nei suoi occhi una sete di vendetta e sangue mi serviva una persona del genere da controllare per gli scopi della nostra casata. Puoi alzarti non ho bisogno che tu mi giuri fedeltà vedo nei tuoi occhi vendetta e voglia di vincere...sappi che se mi tradirai non tarderò a mandarti una maledizione o se ti incontro non sai cosa subirai... detto questo aspettai risposta dalla ragazza.
 
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view post Posted on 13/11/2008, 18:43
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Alzò il capo guardandolo con i suoi occhi iniettati di sangue, si alzò letamente mentre sul suo viso si disegnò un sorriso sarcastico che andava a rivelare i suoi canini affilati.
- Ha ragione ho sete di sangue, molta sete di sangue, e per placarla devo vincere, se non voglio divenire io stessa il pasto di una qualche creatura, ma la vendetta e' l'ultima mia preoccupazione.
Nuovamente stava con la sua postura eretta che mostrava orgoglio, i suoi occhi rossi mostravano una freddezza e un distacco fuori dal comune. I suoi occhi non mostravano nulla se non quel desiderio palpabile a grandi distanze.
- Non si preoccupi, quasta casta mi darà tutto ciò che desidero non avrò ragione di tradirla.
Concluse senza mai staccare gli occhi da quelli del sovrano.
 
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