Brooding...

Mi trovavo sulle Grandi Montagne e rimuginavo sul mio passato. Cercavo di ricordare qualcos'altro. Aspettavo con ansia che i miei occhi si "accendessero", reazione scaturita in me da un'emozione forte. Ma erano passati già quindici minuti, senza succedere niente. Mi stavo annoiando. Sfoderai la mia spada ad una mano, che avevo denominato "Thoughtless". Cominciai a farla roteare, tanto per passare il tempo e per far riscaldare la mia mano, fredda. In un istante sferzai l'aria, colpendo il tronco di un albero, che rimediò un bel taglio, profondo circa tre centimetri. Non faceva poi così freddo, a quella altitudine, si stava bene. Mi avvicinai ad una sorgente naturale e bevvi un po di acqua. Mi sentii rinnovato, era buonissima.

Una freccia scoccata da qualcuno in lontananza colpì l'albero proprio dove l'avevo tagliato. Mi girai di scatto, i miei occhi si accesero. Nascosi il braccio spolpato tra due lembi della giacca che ancora non avevo cambiato e mi diressi nel punto da cui era partita la freccia.

Qualcosa di pesante era atterrato dietro di me, ma con grazia. Mi disse: "Salve..." - Mi girai, era il Capo della Casata Feyyr, un elfo. Veramente elegante e aggraziato, sembrava un principe. Io ero uno straccio per pulire il bancone di un'osteria in confronto a lui... Non conoscevo nessuno, né di Feyyr, ne quantomeno di Tsuki. "Salve." - Dissi, con naturalezza. Quel elfo mi dava un'idea di alta autorità.

Inclinando la testa mi riusciva bene osservare una persona. E così feci. Intanto gli risposi: "Sono un Soldato di Avalon. Ero qui per fare quattro passi e maneggiare questa spada." - Dissi, più stretto che potessi. A causa della lite tra il mio Capo Casata e l'elfo che era di fronte a me, immaginavo l'idea chi si era fatto di me Eyalan Feyyr.

"Signori, calma. Non c'è motivo di litigare." - Dissi, con quanta più tranquillità potessi esprimere. Poi decisi di presentarmi. "Mi chiamo Anima, Signore." - Dissi.

Mi ero recata sulle montagne per cercare un luogo in cui avrei potuto rimanere tranquilla, senza scocciatori a interrompere i miei allenamenti.
Sentii l'aria caricarsi pian piano di elettricità, preannunciando qualcosa.
Seguendo l'istinto giunse fino a scorgere tre figure intente a discutere, due erano sicuramente del casato Avalon mentre il terno era Eyalan.
Che scocciatura... Sbucò dal nulla e si mise a fianco dell'elfo Possibile che in questo posto non si possa stare un po' in pace senza che qualche scocciatore in cerca di rogna rovini la quiete della natura?

"Nulla è successo, Signore. Mi trovo bene con il mio compagno di stanza." - Dissi. Volevo ammorbidire l'atmosfera. Nel frattempo arrivò una ragazza, elfo, del casato Feyyr. Le rivolsi solamente uno sguardo. Sembrava molto protettiva.