A passeggio...

Giorno.
Tempi mite, il sole riscaldava quel tanto che bastava per non far pesare la sua presenza e per non far sentire la sensazione pungente dal freddo.
Era li da pochi giorni, il suo perenne viaggio lo viaggio nell'ennesima terra, quante ne aveva visitate?
Non si ricordava il numero preciso ma sicuramente troppo.
Decise di visitare quella terra, aveva già incontrato varie persone molte razze pullulavano in quelle terre, e sembrava essere in atto una guerra per la conquista della città.
Aveva deciso di entrare a far parte della Casata Tsuki quella che più si addiceva ai suoi ideali ed ai suoi pensieri.
Aveva già visto le montagne e la foresta, ripensava ancora a quella strana bambina, si muoveva a scatti, spariva e ricompariva un pò + avanti era una sua tecnica.
Comandava il vento e la sfruttava a suo piacimento, quei movimento facevano volare i suoi argentei capelli, ed il suo solito sorriso stampato in volto con gli occhi socchiuse a sembrare due fessure.
Era sovrappensiero e non aveva calcolato bene i suoi movimenti, quando ricomparve davanti ad una persona andandole addosso.
Guardò negli occhi la figura col suo sorriso da volpe dicendo un semplice Mi scusi era sovrappensiero.
Quell'esse aveva un aura estremamente potente, diversa dagli altri che aveva visto.
Un capo casata?
Forse.
Aspettò una reazione dell'essere osservandolo intanto.

L'essere non se la prese più di tanto, per fortuna non aveva voglia di combattere.
Il suo cappottone bianco chiuso davanti e lungo fino ai piedi svolazzava leggere al vento insieme al suo largo vestito nero, una piccola brezza che impediva comunque troppo caldo, anche se incominciava a riscaldarsi.
L'essere sconosciuto si andò ad appoggiare su un albero, sembrava veramente non essersi preso, aveva ucciso persone per molto meno quindi era all'erta, d'altronde lo era sempre, appoggiò l'avambraccio sinistro sull'elsa della katana che si vedeva fuoriuscire.
E sempre sorridendo si presento chinando leggermente la testa Ichimaru Gin, mezz'elfo dopo aver finito la frase guardò l'uomo incappucciato e chiese a sua volta E lei se posso sapere