Un nuovo arrivo

Mentre si dirigeva verso la città dal suo villaggio di minatori Thorgrim si trovò di fronte un imponente catena montuosa. Un piccolo sentiero si arrampicava tra i pendii senza poca difficoltà. Vari ponti di legno e corda parevano reggersi solo con la leggera brezza che lambiva le cime. Ai piedi della catena montuosa florida vegetazione invernale colorava la scura terra ma, man mano che si saliva con lo sguardo, le verdi piante facevano spazio alla bianca neve che regnava sovrana su queste cime. Senza ulteriori indugi il nano imbocco il sentiero e iniziò la salita.

A metà della salita che quell'essere aveva intrapreso, stava un mezz'elfo, dalla pelle chiara ed i capelli argentei quasi sugli occhi, che erano socchiusi fino a sembrare due fessure.
Un sorriso sottile da orecchio a orecchio, un classico volto da volpe.
Un cappottone banco bianco su un largo vestito nero, ed una katana al fianco tra la fascia bianca ed il vestito nero.
Era seduta su una roccia con i piedi per terra ed i gomiti appoggiati sulle ginocchia, la schiena leggermente curvata.
Si era seduto su quelle catene montuosi così imponenti, su quel ripido sentiero, per meditare, pensare sugli avvenimenti passati, sul suo lunghissimo viaggio e sui suoi piani futuri in quella nuova terra così eterogenea.
Sentì dei passi, piccoli passi vicini "alzò" lo sguardo in direzione dei passi e vide un nano, quindi dovette leggermente abbassare lo sguardo alla sua altezza per poterlo guardare in volto.
Non sapeva che casata era, non gli interessava , tutto per lui era sfruttabile indipendentemente dalla casata.
Alzò una mano allargandola in segno di saluto col solito sorriso da volpe, qualcosa in quel sorriso faceva capire di solito che c'era qualcosa di sbagliato in quella persona.
Con tranquillità disse Salve e poi attese risposta del nano guardandolo in volto.

Non pensavo di poter incontrare qualcuno qui. Disse mentre si accendeva l'inseparabile pipa il cui fumo grigiastro tingeva l'aria circostante. Che ci fa un drow da queste parti?
Come era stato abituato a fare inziò a scrutare il mezz'elfo. Il sorriso enigmatico e la katana sul fianco furono la prima cosa che notò. Sembrava avvezzo all'omicidio. Ma non era il luogo e il tempo di preoccuparsene.

Si squadravano a vicenda, lui sua ano tornò dalla posizione di saluto ad appoggiarsi al ginocchio libero, il suo volto non era cambiato minimamente ed oltretutto il sorriso era rimasto identico, chiese cosa ci poteva fare un drow li quello che ci può fare un nano non credi? disse con tono tranquillo, che esprimeva molto poco, ma soprattutto calma, quella che lo contraddistingueva con chiunque.
Continuò a guardarlo per poi aggiungere meditavo e tu?

Si sedette su una roccia lì vicina. Appoggiò lo scudo a lato della roccia e si tolse l'elmo. Guardandolo negli occhi disse Mi sto dirigendo verso la città. Vengo da nord. Non si sbilanciò troppo. Dopo tutto non sapeva se poteva fidarsi. Comunque sono Thorgrim. Posso sapere il tuo nome?

Seguì lo con lo sguardo il nano che si sedette accendendo la sua pita e liberandosi di parte dell'equipaggiamento, mossa poco saggia, mai liberarsi dell'equipaggiamento e rilassarsi troppo, bisognava sempre stare all'erta e attenti non si sapeva mai quello che sarebbe potuto succedere, per questo lui non abbassava mai la guardia e non si liberava mai della sua katana, anche se era un tipo che attaccava poco ma si difendeva spesso, forse per questo era così non lo sapeva ormai era un abitudine.
il nano gli disse che si dirigeva verso la città e poi si presentò chiedendo di presentarsi a sua volte rispose Ichimaru Gin poi aggiunse facendo una domanda più che scontata Allora cosa ti ha portato in questa lontana isola?