Shazel ~ |
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| Dio piangeva. Gocce rosse, grosse come nocciole, scendevano dal grigio cielo. Ragni giganti, cavalcati da orchi, tessevano trappole mortali. Vi era sangue dappertutto, corpi in putrefazione giacevano sparpagliati sulla rude terra. Una guerra? Forse. Io mi trovato in un cratere. Piangevo, non sapevo il perché. Non riuscivo a controllarmi. Piangevo e basta, senza singhiozzare, senza tremare, senza urlare. Un pianto monotono, insensato. Poi, qualcosa mi strinse la caviglia. Cos'era? Guardai in basso, una mano nera, spolpata, cingeva furiosamente la mia caviglia. Un'altra si aggrappò alla mia tunica. Una tunica nera. Un'altra mi chiuse la bocca, un'altra mi chiuse gli occhi, un'altra le orecchie. Altre, innumerevoli mani mi spinsero a terra, le ultime mi coprirono completamente. Fu qui che mi svegliai. La mia fronte era imperlata di sudore freddo, freddissimo. Tremavo. "Perché? Perché mi tormentano? Cosa mi succede?" - Pensai, arrabbiato, confuso. Quegli incubi non mi lasciavano nemmeno per un minuto di sonno. Rabbia incontrollabile bruciava dentro di me. Dovevo scaricarla, avevo bisogno di combattere. Chissà che non avrei trovato qualcuno. La mia Regret era completamente infilata nella pesante fodera di cuoio, fissata sulla mia spalla destra. Lo scudo era legato alla schiena, la spada al sicuro in un'altra, più piccola, fodera, legata alla mia cinta. Saltellai tra le rocce. Ormai non faceva più caldo, il sole tramontava. Si faccia avanti qualcuno, ho voglia di ruolare .
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