Quale sarà il mio futuro?

Finalmente presi la decisione più difficile della mia vita,che sicuramente avrebbe segnato il mio futuro...avevo pensato molto a questo e alla fine avevo deciso di seguire la strada di mio padre...
dopo diversi minuti di cammino,giusi alla riva e mi sedetti a guardare il mare
finalmente il mio ambiente...speriamo che il capo del mio clan,non sia malvagio...senò il clan sarà distrutto...

Tirava vento. Ma non un vento cattivo, un lieto venticello che mi scompigliava i capelli. Un vento piacevole, fresco, come quello che soffiava nell'oceano ultimamente.
L'oceano era immersa da un blu innaturale con un cielo limpidissimo. Era, ormai, quasi sera. Odiav la sera, era l'unico momente della giornata che detestavo forse, perchè nella mia povera infanzia ero stato matrattato, mettendomi a lavorare con uno schiavo. Odiavo anche mi padre.
Dopo minuti e inuti che pensavo vidi una persona seduta vicina alla riva che fissava in un punto vuoto il mare, l'inmenso mare blu. Mi avvicina, appoggiai la mia mano sulla sua spalla e lo salutai: Era Feth Diamond.
Ciao, tutto bene??? Sei nuova nè???Gli dissi sorridendo.

Il tempo passava e io guardavo il mare,era così limpido,ma questa limpidità non mi piaceva così alzai le mani e feci un po' di onde...ma poi calmai il tutto...
intanto iniziai a sentire freddo e mi coprii con una felpa che avevo ma ad un certo punto una mano mi tocco la spalla,mi girai di scatto e vidi un uomo alto che mi guardava sorridendo
risposi silenziosamente
Beh tutto sommato,non mi posso lamentare,si sono nuova...scusami ma conosci per caso il capo del clan Tsuki?

Se lo conosco, è un mio amico, anche se un po' rompi... Gli dissi, quella giovane guerriera era di quel clan e non sapeva chi fosse il suo capo Come diavolo fa a non conoscerlo?!? Pensai fra me e me, in modo che lei non mi sentisse, forse perchè era nuova e non sapeva ancora orientarsi. Posso aiutarla io.... Ripensai toccandomi i miei baffi.
Andiamo a cercare il tuo capo, te lo presento se ti va. Gli chiesi sorridendo. Intanto mi tolsi il capuccio per farmi vedere il faccia, però ad un certo punto mi toccai la cicatrice che mi trascorreva tutta la faccia, mi faceva malissimo. Mi misi in ginocchio e mi appoggiai le mani sulla faccia, dovevo bere subito la medicina, una pozione che mi faceva guarire il dolore. Misi la mano in tasca e tolsi fuori una borraccia piccolissima e mi misi a bere un lungo sorso. Adesso va meglio! Pensai.
Ma te chi sei???? Io ti sto parlando ma non ti conosco.....

Mi inginocchiai dinanzi a lui e gli toccai la ferita
Ti fa male?
Dissi spalancando gli occhi
ero molto senzibile a queste cose e anche molto dolce
Non c'è qualcuno che ti può curare?Io non ho la possibilità,ma ti giuro che troverò la tecnica,comunque mi porti dal capo?
lo presi per mano e gli lasciai un piccolo sacchettino con del gel
è dell'acqua purificante,mettila quando il dolore sarà insopportabile,mi raccomando non toccare chi ha il circolo dell'oscurità con questo gel senò potrebbe morire è puro al 97 % dunque...

Mi aveva passato un gel per calmarmi il dolore, un gesto carino da parte sua. Alzai lo sguardo e gli dissi: Grazie... poi allungai il braccio per prenderlo, lo presi me lo spalmani sopra alla cicatrice, rimasi li per qualche secondo e mi alzi di scatto guardandomi intorno, non faceva più male.
Ehi ma quel gel funziona, grazie amico!! Gli dissi sorridendo, mi tirai su il capuccio per non far predere freddo alla cicatrice.

Gli sorrisi
Sono contenta che funziona,ma ti prego ascolta le mie indicazioni,comunque puoi portarmi dal mio capo?
speriamo...

Cerco che ti posso portare, però ti avvertò non lo troverai subito perchè è partito er una missione. Gli dissi sorridendo. Il dolore mi era passato totalmente, non sentivo più niente ed ero riconoscente per il gesto che mi aveva fatto il mio amico.
Grazie ancora, nè. Gli dissi sorridendo.

Lo guardai e poi gli dissi
Senti ma il tuo capo com'è
dissi arrossendo
Mi hanno parlato bene di lui...in tutti i senzi
dissi sorridendo

Ahahaha Scoppiai ai ridere, Io non ho capi, io sono il capo!!! Gli dissi smettendo di ridere tutto in un colpo, forse li facevo paura, ma uno che non ha paura di nietne dovrebbe prenderla bene, spero che sia lo stesso per lui.

Ah scusa
dissi imbarazzata
ma il mio invece?

Si senti imbarazzata, mi chiese com'era il suo capo, non seppi spiegarglielo bene, sapevo solamente dirli che è un caro mio amico e un po' scorbutico, ma abbastanza buono.
Beh, è un mio caro amico ma anche un po scorbudico... Gli dissi sorridendo, mi tolsi il capuccio, ormai il dolore mi era passato e potevo anche parlare tranquillamente senza essere scorbutico.

Beh nella vita si cambia
dissi sorridendo e guardandolo negli occhi,i miei brillavano di gioia perchè non ero capitata nel clan sbagliato
Ma...come aspetto,senz'offesa,ti assomiglia,c'è alto e robusto come te o ...d...diverso??
dissi intanto che continuavo a imbarazzarmi,l'unico uomo con cui avevo parlato apparte mio padre, aveva tentato di abusare di me...così involontariamente iniziai a fare evaporare l'acqua...ma non me ne accorsi

Umh....non saprei risponderti, davvero non li seppi rispondere, era difficile a paragonarmi a Oric, un ragazzo presentuoso e sicuro di se anzi troppo sicuro di se mentre io, almeno, credo spero di non essere così.
Perchè mi chiedei questa domanda? Gli chiesi sorridendo. Intanto stava scendendo la nebbia fra di noi, una nebbia fitta che impediva di vedere, ti appannava la vista non riuscivi a vedere neanche ad un metro per vedere cosa sta succedendo.

Mentre che il ragazzo parlava una fitta nebbia stava scendendo così feci una sfera di luce per illuminarci
Ti ho fatto questa domanda perchè mi hanno parlato bene di lui e voglio certezze
dissi sorridendo dolcemente come ero solita fare