Camminando da Solo

Jack stava camminando da ore. Era veramente stanco. Si rese conto di essere arrivato ai Campi Occidentali. Era un luogo tetro e sanguinario. Si raccontavano storie terribili. Si guardò intorno. Non c'era tanta gente, vide sopratutto coloro che avevano vissuto di persona quella terribile battaglia. Non volle avvicinarsi. Jack sperava di incontrare qualcuno in quel terribile luogo ma chi avrebbe incontrato? Nessuno si sarebbe mai sognato di recarsi in quel luogo. Sarebbe stato un luogo perfetto per un combattimento...

Morgan, la nuova recluta degli Avalon, una vampira dall'animo forte e spietato si aggirava tra i cadaveri e gli scheletri che giacevano nei campi occidentali. Era piacevole vedere così tanti caduti in battaglia. Peccato che lei non avesse preso parte a quella guerra, chissà quanto sangue avrebbe potuto bere.
Aveva sete e quei pensieri non facevano che aumentare la sua agonia. Doveva trovare una vittima al più presto o sarebbe diventata intrattabile, rischiando di attaccare qualche suo compagno di fazione.

Jack vide una ragazza che si avvicinava. Sembrava...si! Era proprio una vampira Niente male..pensò Jack. Si avvicinò Ciao bella ragazza, sei un valon, spero. Io sono Jack. Cosa ci fa una così bella ragazza in un posto tetro e sanguinario come questo? chiese l'elfo curioso. Immaginava la risposta..

Qualcuno che non aveva notato le si avvicinò cominciando a parlare:

Oh, no...uno scocciatore...
Non si degnò di alzare il viso incappucciato per vedere chi fosse e rispose non facendo a caso alle irritatanti parole dell'individuo
Sono una recluta Avalon, sì. Mi chiamo Morgan e cosa io faccia in questo posto non è affar tuo. Usò il suo solito tono glaciale.
Sentiva il sangue scorrere nelle vene dell'elfo, sempre più invitante. Trattenne il fiato e si sforzò di non alzare il volto per guardare il collo del ragazzo.
Meglio che tu te ne vada di qui, tra poco sarà notte. Disse mentre si voltava per andarsene.

Eih bella ragazza...non trattarmi cosìurlò Jack ma credi veramente che abbia paura della notte...vampirella??la voleva stuzzicare. La trovava incredibilmente simile all'elfa della quale si era innamorato

Io mi rivolgo alle persone nel tono che voglio. E tu non sei molto differente. la sua voce glaciale emanava irritazione.
Che bravo hai capito che sono un vampiro. Sveglio il tipo. Disse sarcastica. Non ti consiglio di andartene a causa della notte, per me puoi anche vivere di notte. Il motivo è un altro, molto più pericoloso della dolce notte.

Cara dolce ragazza...pensi che abbia paura di morire per un morso di una vampira isterica?disse Jack rivolgendosi alla ragazza Perchè invece non mi dici qualcosa di te? chiese curioso l'elfo.

Non ti conviene farmi irritare. Morgan si stava ormai innervosendo e la sete aumentava a causa dell'odore del sangue dell'elfo.
Ti dico solo che se non te ne vai non sarò più in grado di controllarmi e ti ucciderò

Cavolo quanto sei cattivadisse Jack perplessoScusa invece che assassinare liberamente povera gente come me, perchè non ti nutri del sangue di animali? chiese l'elfo curioso

Cosa stavo facendo secondo te in un posto isolato come questo? Disse irritata al punto che stava per attaccare il compagno di fazione Io mi nutro quasi esclusivamente di sangue animale, ma non mi pento di uccidere gente che mi da fastidio. Quindi segui il mio consiglio e lasciami trovare una preda al più presto.
Gli occhi, nascosti dal cappuccio si stavano tingendo di un rosso sempre più scarlatto man mano che la sete aumentava. Non avrebbe resistito ancora per molto.

Jack vide che un leprotto passava correndo in quell'istante. Prese la mira con la magia, attingendo al potere del tuono e gli scagliò una saetta. L'animale si accasciò al suolo. Jack si avvicinò, lo prese e disse Tieni...prendi questo

L'elfo uccise un povero leprotto che passava di lì e lo porse alla ragazza vampiro.
Non pensare che ti ringrazi. Prese l'animale e affondò i canini nel suo collo, prosciugandolo del sangue.
Quando gettò via la carcassa, un rivolo scarlatto le colava dall'angolo della bocca. Si pulì col dorso della mano. Aveva ancora sete, doveva dirigersi sulle montagne per cacciare prede più grosse e che le davano più filo da torcere.

Eih non sei ancora soddisfatta? Vuoi un altro leprotto?chiese Jack sorridente

Il sangue dei roditori non è abbastanza sostanzioso. Preferisco cacciare altrove. Si avviò verso le montagne, dove vivevano animali più grossi e agguerriti.

Camminavo con le mani in tasta, e non pensavo di incontrare qualcuno in questo posto. Vidi due persone che parlavano e non era una discussione molto amichevole, mi avvicinai e sentii qualcosa e vidi che il ragazzo le porgeva un leprotto per vedere come lo mangiava sorrisi e mi avvicinai, era la ragazza che avevo incontrato nella cattedrale, mi avrebbe fatto piacere parlarci ancora. Non è uno spettacolo da circo ragazzo. dissi io verso il ragazzetto poi mi rivolsi a pixie quando fui vicino ai due Hai bisogno di qualcosa? Scusa ma non mi ricordo il tuo nome, credo che tu ti ricorda di me, ci siamo sfidati alla cattedrale, e poi sono capostipite degli tsuki